Lo sport per tutti all’Open Day Multisport Paralimpici

Al CUS l’attività fisica oltre la disabilità, con sette discipline rese accessibili a tutti i corpi 

Una mattinata di giochi e inclusione, quella che si è svolta oggi al Cus con l’Open Day Multisport Paralimpici. Organizzata da Uildm Pisa (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Cip Toscana (Comitato Italiano Paralimpico), in collaborazione con il Coordinamento Etico dei Caregivers di Pisa e il Cus (Centro Universitario sportivo), l’iniziativa ha coinvolto decine di persone con e senza disabilità.

Bocce, calcio balilla, tennis tavolo, danza sportiva, rowing, wheelchair hockey e bowling, queste le discipline adattate e rese accessibili con inventiva e tecnica.

What’s your excuse?”, cioè “Qual è la tua scusa” per non fare sport? Con queste parole Massimo Porciani, presidente del CIP Toscana, ha voluto ricordare le tante possibilità per persone con disabilità, di praticare attività sportiva. “Molte volte mi sento dire che gli sport sono impossibili per le persone con gravi disabilità, mentre è importante smentire questa convinzione”, commenta. “Le giornate come questa servono proprio a dimostrare il contrario: con gli ausili giusti e gli adattamenti necessari, lo sport diventa davvero alla portata di quasi tutti”. 

“Secondo l’Istat - aggiunge - in Italia ci sono dai 4 ai 5 milioni di persone con disabilità, ma solo il 2% di queste fa sport. Evidentemente troppo poche. Voglio ricordare che attraverso il CIP è possibile entrare in contatto con le società sportive del territorio e avviare così un percorso”. Per farlo, spiega, “è sufficiente scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o accedere al sito regionale del CIP. È nostra cura poi mettere in contatto le persone interessate con il delegato locale o le società sportive. Come CIP siamo in grado di pagare 40 ore dello sport che preferiscono, e se ci sono problemi di trasporto abbiamo un budget a esaurimento che prevede un rimborso settimanale di 50€ a fronte di spese documentate”.  “Inoltre - conclude Porciani - mettiamo a disposizione spazi, istruttori e materiale. Per alcuni sport abbiamo anche le carrozzine adattate (ad esempio per l’easy bike, il basket e il tennis) o gli ausili ortopedici. Quindi torno a chiedere ‘what’s your excuse’?”

All’iniziativa ha partecipato anche l’Assessora comunale alla disabilità Giulia Gambini: “Quella di oggi è una giornata importante - ha detto -, un’occasione per conoscere molte discipline sportive che possono essere praticate in modo inclusivo. Sono convinta che lo sport debba essere per tutti. Lo sport è benessere ed è fondamentale che anche chi ha delle disabilità abbia la possibilità di praticarlo. Sono qui anche per ribadire il sostegno dell’amministrazione verso questo tipo di realtà sul nostro territorio”.