Scherma paralimpica. Bebe Vio torna al successo tra il calore del PalaCus nella tappa di Coppa del Mondo

PISA – Il bagno di folla del pubblico del PalaCus di Pisa ha celebrato il trionfale ritorno in pedana di Bebe Vio che ha conquistato il successo nella tappa italiana della Coppa del Mondo di scherma paralimpica. A 566 giorni di distanza dalle trionfali notti dei Giochi di Tokyo, la fuoriclasse azzurra è rientrata in gara alla sua maniera, vincendo e dominando la gara di fioretto femminile categoria B. Un venerdì speciale in Toscana, in cui l'Italia festeggia anche i bronzi nella sciabola maschile A di Edoardo Giordan e Matteo Dei Rossi.

BEBE ANCORA REGINA. Il grande rientro di Bebe Vio s'è consumato nel tabellone degli ottavi di finale. Ammessa direttamente all'eliminazione diretta, saltando la fase a gironi per diritto di ranking, l'azzurra ha debuttato superando per 15-2 la polacca Patrycja Hazera. Nei quarti di finale Bebe ha continuato la sua marcia battendo con il punteggio di 15-5 la giapponese Anri Sakurai, ipotecando così la sua prima medaglia dopo 19 mesi di stop. Trascinata dal calore del pubblico di Pisa, la campionessa delle Fiamme Oro ha conquistato anche la semifinale imponendosi con un netto 15-3 sulla thailandese Saysunee Ragowska. È arrivato così il pass per la finalissima contro la cinese Rong Xiao. La tribuna gremita del PalaCUS ha spinto forte Bebe, che ha acceso sempre più l'entusiasmo piazzando un micidiale parziale di 4-0 già in avvio, e da lì, stoccata dopo stoccata, ha chiuso in trionfo per 15-6. Poi la raffica degli abbracci: con il CT azzurro Simone Vanni, con il coordinatore della Nazionale paralimpica Dino Meglio, con il presidente federale Paolo Azzi, con il suo maestro Simone Mazzoni, il preparatore atletico Peppe Cerqua e tutta la squadra italiana che ha tifato forte per lei.

DOPPIO BRONZO DEGLI SCIABOLATORI. All'ombra della Torre Pendente, l'Italia ha brillato anche nella prova di sciabola maschile A dove sono stati due gli azzurri sul podio, entrambi sul terzo gradino. Il doppio bronzo è firmato da Edoardo Giordan e Matteo Dei Rossi. La gara di Edo Giordan ha preso il via direttamente al tabellone principale dal quale è partito come testa di serie numero 1. Il portacolori delle Fiamme Oro ha esordito superando il cinese Cheng 15-12. Successivamente ai quarti l'azzurro ha incontrato il cinese Li Hao e lo ha eliminato con il punteggio di 15-12. Per il romano lo stop è arrivato in semifinale contro l'ungherese Richard Osvath, che si è imposto per 15-11. Splende di bronzo anche la sciabola di Matteo Dei Rossi. Il veneto ha battuto nel primo match di giornata il brasiliano Kevin Damasceno 15-4. Approdato agli ottavi ha avuto la meglio sul giapponese Shintaro Kano per 15-11. Ai quarti l'azzurro ha districato e vinto il difficile incontro con il tedesco Maurice Schmidt per 15-13. Anche per Dei Rossi fatale la semifinale, persa 15-4 contro il cinese Tian. Per la sciabola del CT Marco Ciari, comunque, un ottimo doppio podio nella gara che ha visto Giuseppe Leoni e Adriano Porcelli chiudere rispettivamente 33° e 34°.

I PODI SFIORATI. Il fioretto femminile A ha dato il via alla seconda giornata della tappa italiana di Coppa del Mondo. La migliore tra le azzurre è stata Andreea Ionela Mogos che ha concluso al 5° posto. La torinese delle Fiamme Oro, testa di serie numero 1 della gara, era esentata dal girone preliminare di diritto e ha esordito superando, nel tabellone delle 16, l'ungherese Nadasdy col punteggio di 15-8. Ai quarti Andreea Mogos è stata battuta 15-0 dalla cinese Haiyan Gu, che ha deviato la corsa dell'italiana ai piedi del podio. Anche Loredana Trigilia si è fermata nel tabellone delle "top 8". La romana delle Fiamme Oro, qualificata per ranking direttamente al tabellone principale, ha fatto il suo esordio battendo in un match senza intoppi la francese Clemence Delavoipiere 15-6. Successivamente la vittoria sulla cinese Xufeng Zou ha proiettato Loredana Trigilia nel tabellone delle 8. Solo ai quarti l'azzurra è stata sconfitta dal fioretto della cinese Yuandong Chen 15-4 nella gara che ha rappresentato il ritorno in pedana delle cinesi assenti dai Giochi di Tokyo. Concludi 30^ Rebecca D'Agostino. Sulle pedane del PalaCus in mattinata è andata in scena anche la prova di sciabola maschile B che è stata vinta dal polacco Michal Dabrowski. Il migliore di giornata tra le fila degli azzurri è stato Gianmarco Paolucci che si è classificato 5°. L'atleta delle Fiamme Oro ha dato inizio al suo percorso direttamente nel tabellone principale dove nel match per i primi 8 ha battuto, nel derby tricolore, con il punteggio di 15-6 Rigivan Ganeshamoorthy, che si è classificato 13°. Ai quarti si è conclusa la gara di Paolucci che, pur lottando alla pari e sfiorando il colpaccio, è stato superato dal vincitore della gara Dabrowski 15-13.