Una collana di pubblicazioni per conoscere e far conoscere sempre di più e sempre meglio il Cus Pisa, le sue attività, la sua storia, le sue iniziative, i suoi progetti
31/10/24 - Si chiamano FoCUSPisa e sono “Quaderni” che raccontano la vita del Cus. In questi giorni è uscito il primo numero, dedicato ai campi solari che si sono tenuti nell’estate di quest’anno.
In questa prima pubblicazione si descrive l’organizzazione e i risultati di uno dei settori più impegnativi per il Cus, amato e frequentato da migliaia di bambini e bambine a partire dal lontano 2004, ben vent’anni fa: i campi solari. E quest’anno ricorre il ventennale di un importante appuntamento dell’estate pisana under 14. FoCUSPisa entra nel dettaglio della stagione 2024, sia dal punto di vista organizzativo - tariffe, formazione del personale istruttore, durata e tipologia di attività - che di consuntivo gestionale, con i dati sulla partecipazione divisi per età e categoria. Uno spazio specifico è dedicato anche ai progetti di inclusione di bambini e bambine con disabilità o bisogni speciali. Ma anche all’inclusione sociale e al superamento della povertà educativa: con Caritas infatti è attiva una convenzione che consente alle famiglie in difficoltà di non essere costrette a rinunciare ai campi.
Due numeri sulla partecipazione ai campi meritano attenzione: la fascia di età che più necessita dei campi solari è quella dai 4 ai 9 anni. Quasi il 90% si colloca in tale fascia di età mentre soltanto poco più del rimanente 10% nella fascia 11-14 anni. Il totale dei partecipanti arriva a circa 500 persone, di cui appena 81 nel primo periodo (12-14 giugno) ma addirittura 179 nell’ultima settimana di luglio (22-26 luglio), segno di un servizio che si rivolge a una fetta importante di popolazione. Circa un terzo dei partecipanti ha frequentato il campo solo una settimana, la durata giusta per fare una nuova esperienza o per ritrovare amici e amiche magari conosciuti nei corsi polidisciplinari tenuti dal CUS durante il periodo scolastico. Un altro terzo li ha frequentati per due settimane. Il restante terzo dei partecipanti ha frequentato almeno 3 settimane e alcuni hanno fatto ben 8, 9, 10 o addirittura tutte le 11 settimane di campo. Una frequenza dei campi solari per periodi così lunghi evidenzia che molte famiglie trovano nei campi solari una risposta concreta al bisogno di cura dei figli durante i mesi estivi.
Un ringraziamento per la buona riuscita dei campi solari 2024 va ai soggetti pubblici (il Comune di Pisa, l’ARDSU, il Sistema Museale di Ateneo), ma anche ai soggetti privati che in questi anni hanno collaborato con il CUS (Caritas, Gruppo Paim, DobreDog, Chez Nous le Cirque, Lipu, Aipd, Associazione Contro Vento e Superabile, …).
«Quanto contenuto in questo primo FoCUSPisa documenta il lavoro fatto al CUS nel corso dell’estate 2024 e vuole essere un primo “Quaderno” di informazione e documentazione a cui ne seguiranno molti altri, su vari temi e iniziative con il supporto delle diverse sezioni che fanno attività agonistica in modo da far conoscere sempre di più e sempre meglio natura e caratteristiche del Centro», dichiara Giuliano Pizzanelli, Presidente Cus Pisa. «Una pubblicazione per la città, che tutti possono trovare sul sito del CUS e che è impostata per favorire una facile lettura».