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Fratelli e compagni. Divisi da una diversa storia sportiva, riuniti sotto la bandiera del Cus Pisa. Si sono ritrovati al Palacus dopo molti anni di distanza. Il primo su un parquet, il secondo su un altro. Una passione comune, il basket, e una squadra che li ha uniti, il Cus Pisa, con la quale hanno recentemente ottenuto la promozione in serie C Gold. Sono Alberto e Andrea Lazzeri, i “fratelli” del Cus Pisa Basket. Ala piccola il primo, ala grande il secondo. «Abbiamo iniziato a giocare a pallacanestro nella stessa squadra», ricorda Alberto. Lui 10 anni, Andrea 9. «Poi le strade sportive si sono divise - continua - e non abbiamo mai giocato insieme. Dopo tanti anni, nel 2013, ci siamo ritrovati ed è stata una bella scoperta. Non avevamo mai giocato insieme un intero campionato e da allora non ci siamo più separati. Andrea è un buon compagno di squadra». «Abbiamo pian piano imparato a conoscerci sul campo e siamo diventati complementari» aggiunge Andrea. Una convivenza diventata il pilastro della formazione del Cherubino e il motore di una storica promozione, quella ottenuta dal Cus Pisa Basket nella stagione 2020/2021.

Dai campi solari all'agonismo. Con un percorso di crescita, sportiva e non, che negli anni ha portato Ranieri Degl'Innocenti, 18enne atleta del Cus Pisa Tennis, a raggiungere i primi, importanti traguardi. Approdato al Cus nel 2015 per partecipare agli annuali campi solari organizzati dal Cus Junior, Degl'Innocenti si avvicinato al mondo del tennis. Un approccio che si è trasformato in una passione approdata anche sui più importanti palcoscenici del tennis regionale. «La mia vita è incentrata sul tennis - sottolinea -, ma parallelamente proseguo gli studi. In questi anni al Cus ci sono stati momenti particolari e difficili, ma soprattutto tanti bei ricordi: la prima vittoria in serie C all'età di 14 anni e il trionfo nello scontro decisivo che ha decretato la salvezza del Cus. In questi anni al Cus sono nate tante importanti amicizie che vanno anche oltre l'ambito sportivo». Sport, ma non solo, che fanno del Centro universitario sportivo pisano il luogo di incontro e socializzazione per migliaia di ragazzi, diventando spesso la casa dove coltivare nuove amicizie oltre alle proprie passioni sportive.

 

La Commissione Esaminatrice composta dal presidente del Cus Pisa (Stefano Pagliara), dal prorettore con delega allo sport (Marco Gesi), dal vicepresidente del Cus Pisa (Giuliano Pizzanelli) e dal segretario generale del Cus Pisa (Rosario La Spina), in merito ai colloqui relativi ai candidati esaminati per l'assunzione di personale part-time a tempo determinato, ha stilato la seguiente graduatoria.

Front-Office Segreteria

1 - Laura Paci

2 - Chiara Chirico

3 - Annalisa Rossi

4 - Riccardo Magliano

5 - Alessandro Marrone

Front-Office Impianti

1 - Irene Gugliotta

In considerazione del fatto che rimane ancora libero un posto per il front-office impianti, si riapre la selezione per il posto vacante. Gli interessati potranno presentare candidatura da avviso già pubblicato su sito del Cus Pisa con le solite modalità, anche se sprovvisti di attestato antincendio, attestato di primo soccorso e abilitazione all'uso del defibrillatore. Gli altri requisiti previsti dovranno essere posseduti al momento della candidatura. Coloro che hanno già sostenuto il colloquio per il front-office segreteria verranno automaticamente inseriti nella nuova graduatoria che sarà redatta dopo i coloqui dei nuovi candidati, che verranno svolti nel mese di dicembre, di cui sarà data comunicazione sul nostro sito.

I vincitori del concorso qui sopra, a breve, saranno contattati personalmente.

In chiusura della presentazione delle domande per l'assunzione a tempo determinato part-time di tre dipendenti, si comunicano i nominativi dei candidati ammessi al colloquio :

  1. Chiara Chirico
  2. Susanna De Maria 
  3. Stefano Governanti
  4. Irene Gugliotta
  5. Riccardo Magliano
  6. Alessandro Marrone
  7. Enza Mangieri
  8. Laura Paci
  9. Annalisa Rossi

Sarà nostra premura comunicare agli interessati nel mese di Settembre, i giorni e gli orari dei colloqui che decreteranno l'eventuale idoneità dei candidati.

Causa ritardi organizzativi e della notevole mole di lavorio che abbiamo dovuto affrontare alla riapertura del Centro, conseguentemente all'emergenza Covid, i colloqui sono spostati al mese di Ottobre

 


ATTENZIONE: Proroga scadenza per il Front office Impianti a Lunedì 2 Agosto

 

SI FA INOLTRE PRESENTE CHE LE CANDIDATURE POTRANNIO ESSERE PRESENTATE ANCHE IN ASSENZA DEI REQUISITI RICHIESTI AI PUNTI f, g ed h, RISERVANDOSI DI ACQUISIRE ED ESIBIRE LE RELATIVE CERTIFICAZIONI PRIMA DELLA EVENTUALE ASSUNZIONE

 

Con delibera del Consiglio Direttivo del CUS Pisa del 26/03/2021 ed in ottemperanza allo statuto del CUSI, è convocata per sabato 15 maggio 2021 alle ore 09,00 in prima e alle ore 10,00 in seconda convocazione, presso gli Impianti Sportivi Universitari di via Chiarugi 5 in Pisa, l’Assemblea dei Tesserati CUS Pisa per l’elezione del Rappresentante dei Tesserati e Supplente (secondo dei votati).

 

Le candidature dovranno essere consegnate in segreteria entro il 5 maggio 2021, oppure trasmesse via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., sempre entro il 5 maggio 2021, allegando il modulo di candidatura compilato e firmato e copia del documento di identità firmata.

 

MODULI ALLEGATI:

  • Convocazione Assemblea
  • Modulo Candidatura

La Thai Boxe è un’arte marziale e sport da combattimento a contatto pieno di origine thailandese. La disciplina è nota come “Scienza degli otto arti” perché nel combattimento è possibile utilizzare combinazioni di pugni, gomitate, calci e ginocchiate.
Il Corso di Thai Boxe, nel rispetto del distanziamento previsto dall’attuale DPCM, si propone di fornire o consolidare le basi tecniche necessarie alla disciplina.
La lezione, della durata complessiva di un’ora e mezza, si compone di due parti.
La prima è dedicata al riscaldamento, svolto attraverso vari esercizi, seguito da stretching.
La seconda è dedicata ad un serie di esercizi, svolti sul posto, mirati all’apprendimento o al consolidamento degli aspetti più tecnici della disciplina (lavoro di braccia, di gambe e spostamenti/rotazioni sul posto).

«Le donne hanno bisogno sempre di uno sforzo in più rispetto agli uomini per emergere. Anche nello sport, dove l'attenzione dei media e delle Federazioni è concentrata soprattutto sulle squadre maschili, le cui prestazioni sembrano attirare sempre di più rispetto alle formazioni femminili».

Più veloce dei pregiudizi e di quei limiti culturali che, spesso, obbligano le donne a rimanere nelle retrovie. Anna Bongiorni, tesserata Cus Pisa e velocista del gruppo sportivo dei Carabinieri, non si è mai fermata davanti agli stereotipi di genere che spesso per le donne si trasformano in ostacoli. «Nell'atletica si è raggiunto un buon equilibrio tra donne e uomini, in particare nei gruppi militari dove la parità di genere è realmente praticata - sottolinea Bongiorni, laureata in medicina, atleta plurimedagliata della nazionale italiana -. Anche nel mondo dello sport a parità di risultati, le donne vengono però considerate meno degli uomini, sia dalle Federazioni che a livello mediatico. Un esempio? Al mondiale di Doha abbiamo stabilito il record italiano nella staffetta 4x100 e lo stesso  risultato è stato raggiunto dalla squadra maschile. Alla vigilia dei due appuntamenti, ai ragazzi della nazionale è stata posta grande attenzione. Un'enorme considerazione rispetto alla squadra femminile. Ci siamo sentite un po' trascurate dalla Federazione e dai media, ma abbiamo sfruttato questa “dimenticanza” per caricarci ancora di più. Per le donne, in generale, occorre sempre uno sforzo in più rispetto agli uomini». Un fattore “culturale” che quasi sempre obbliga le donne a rimanere anche fuori dai vertici di Federazioni ed organizzazioni sportive. «Le donne forse si propongono meno rispetto agli uomini – conclude Bongiorni -, ma quelle più “coraggiose” sono chiamate comunque a fare il doppio del lavoro per raggiungere determinate posizioni. Non si tratta di competenze o professionalità, ma di un sistema abbastanza standardizzato».

 

Corso di tennis: Martedì e Giovedì 18:30 19:30 

Ti aspettiamo in segreteria per attivare il corso P7 

Per info contattaci sui nostri canali social o chiama la segreteria

 

«Passione e sacrifici non bastano. La donna, anche nello sport, spesso non è ripagata degli sforzi che fa». È stato il pilastro della formazione femminile della pallavolo del Cus Pisa negli anni Settanta e ancora oggi è un punto di riferimento delle società pallavolistiche di Pisa e Reggio Emilia. Adua Prampolini, 84 anni, atleta, allenatrice e dirigente sportiva, ha fatto dello sport e della pallavolo in particolare la sua ragione di vita, lottando anche contro pregiudizi e limiti culturali che non hanno ancora permesso di concretizzare quella parità di genere da tanti auspicata, ma da pochi praticata. «Ho sempre fatto sport, trascurando anche gli affetti familiari e la mia vita - racconta -. Ho sempre dato tutto e rinunciato a tanto per fare sport e fino a quando il corpo lo permetterà continuerò a praticarlo. Ho ottenuto tante soddisfazioni, ma solo a livello morale. Nonostante la passione e l'impegno, la donna spesso non è ripagata degli sforzi fatti. Non bisogna però demoralizzarsi - conclude Prampolini -. Al contrario occorre essere ancora più determinate per alimentare le proprie passioni e raggiungere i traguardi auspicati».

Sportello interuniversitario pisano contro la violenza di genere

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