Pisa, 12 giugno 2018. Si chiude con una sconfitta nella finale di Coppa Italia femminile la lunga stagione del Cus Pisa Hockey su prato, che ha ben figurato sui campi nazionali e internazionali senza tuttavia raccogliere i successi sperati.
Le Final Four di Coppa Italia, vinte dall'HF Lorenzoni al Centro di preparazione olimpica del Coni dell'Acqua Acetosa (Roma), hanno rappresentato la prima uscita dell'impegno dell'hockey su prato italiano a fianco e a sostegno di STOP RAPE ITALIA. Lorenzoni ha sconfitto in finale il Cus Pisa: dopo l'1-1 dei tempi regolamentari (gol nell'ultimo quarto di Sara Puglisi su corto per le toscane e pareggio di Iryna Vyhanyaylo), ha deciso agli shootout la rete di Nataliya Davydenko. Al terzo posto ha chiuso l'HF San Saba (1-1, 4-3 agli shootout sulla Pol. Ferrini). Prima delle due partite di semifinale e prima delle finali di domenica, le giocatrici dei quattro club impegnati sono entrate in campo indossando le magliette STOP RAPE ITALIA appositamente create per loro.
Su iniziativa del capitano della Nazionale femminile Chiara Tiddi e con il sostegno di tutti i capitani dei club di Serie A1 e A2 (19 squadre e 330 atlete), con la prospettiva di sfruttare la vetrina del Mondiale di hockey (Londra, 21 luglio-5 agosto), il movimento ha contattato l'ANVCG (Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra) allo scopo di individuare una campagna internazionale che trattasse una tematica centrata sul mondo femminile. L’ANVCG ha quindi indirizzato le ragazze dell'hockey verso la Campagna Italia Stop Rape and Gender Violence in Conflict, della quale ne condivide le finalità, conoscendo profondamente il tema in merito alla situazione vissuta dall’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale.
La Campagna Italia Stop Rape and Gender Violence in Conflict (Stop Rape Italia) fa parte della International Campaign to Stop Rape and Gender Violence in Conflcit, lanciata nel 2012 dalla Nobel Women’s Initiative. Stop Rape Italia nasce nel 2014 a cura della Campagna Italiana contro le Mine (ItCBL), associazione impegnata da oltre vent’anni nella tutela dei Diritti Umani e nella promozione del Disarmo Umanitario, per porre fine alle violenze sessuali utilizzate come armi e strategia di guerra durante i conflitti, riconoscendole come vere e proprie violazioni dei Diritti Umani e come crimini di guerra e contro l’umanità. I pilastri dell’azione della Campagna sono le cosiddette 3P: Prevenire lo stupro e la violenza di genere durante i conflitti; Perseguire i colpevoli, Proteggere le vittime e sostenerle nell’accedere alle cure, alla giustizia e al reinserimento socioeconomico.
Dopo avere scelto di sostenere STOP RAPE ITALIA, le atlete hanno condiviso il progetto con la Federazione Italiana Hockey del Presidente Sergio Mignardi, che ha sposato totalmente l’iniziativa e messo a disposizione delle atlete le competenze federali e gli eventi già programmati per avviare la campagna. Dopo le Final Four di Coppa Italia, la campagna verrà sostenuta anche all'interno della Gran Festa dell’Hockey Prato Italiano (sabato 23 giugno, al cui interno verrà ospitata anche la prima edizione della Supercoppa Femminile) e in occasione delle sei amichevoli che l’Italia giocherà con Russia e Francia per prepararsi al Mondiale di Londra.