Si è svolto nei giorni 14-15-16 dicembre a Caserta il convegno"Lo sport universitario oltre ogni barriera".
Anche il CUS Pisa ha partecipato al convegno che si è tenuto nei giorni scorsi a Caserta sullo sport universitario oltre ogni barriera.
Introdotti dal Presidente di FederCUSI, Antonio Dima, i vari relatori hanno testimoniato l’impegno di FederCUSI che, dal campo dello sport universitario, si è progressivamente esteso a temi riguardanti l’inclusione, la responsabilità sociale, la diffusione, la promozione e l’orientamento alla pratica e all’attività fisica anche in all’interno di contesti sociali caratterizzati da disabilità fisica ed intellettiva relazionale e in gruppi socioeconomici fragili – con particolare riferimento alle persone con disabilità.
Il percorso, iniziato nel 2018, è maturato anno dopo anno, fino a definire un obiettivo ambizioso: preparare una prima edizione dei Giochi Sportivi Universitari Inclusivi, che affiancheranno i tradizionali CNU, dando così concretezza e unitarietà ai vari progetti condotti precedentemente in maniera sporadica, senza essere collegati in rete, dai vari Cus locali.
Tra queste iniziative si colloca sicuramente il progetto “polidisciplinare” di avviamento allo sport del Cus Pisa, iniziato oltre 20 anni fa. Perciò è stato naturale, per il Cus Pisa, inserirsi subito nel percorso strutturato di
CUSI, fin dalla sua prima proposta: il progetto SPIN, del 2018. E poi via via con gli altri che si sono succeduti, ovvero:
- SIAMO SPORT (2019-20);
- SPINABILITY (2020-21);
- SPONC! (2021-22).
Fino agli ultimi due che si sono appena conclusi:
- SEI – Sport e Identità (2022-23), con la finalità di avvicinare allo sport gli studenti
delle scuole superiori di primo e secondo grado e le loro famiglie; - IUG – InclUniGames (2022-23), con la finalità di promuovere la pratica sportiva
universitaria e non attraverso attività non convenzionali, con particolare attenzione
alle persone con disabilità.