Assegnate le deleghe al nuovo consiglio direttivo. Il Cus Pisa lavora per la ripresa delle attività

Con un'inedita seduta in videoconferenza, il nuovo consiglio direttivo del Cus Pisa ha assegnato le deleghe ai componenti dell'organo esecutivo eletto lo scorso febbraio in occasione delle consultazioni di fine mandato che hanno ridisegnato gli equilibri interni del Centro universitario sportivo pisano. Giuliano Pizzanelli assume il ruolo di vicepresidente vicario e tesoriere. A Giulio Messerini è stata assegnata la delega alle manutenzioni degli impianti e alla gestione dell'edilizia sportiva. A Cecilia Baldera quella per la gestione degli impianti e la fruizione dei servizi. Marco Gesi è stato eletto delegato al personale e alle risorse umane, coadiuvato nel ruolo da Rosario La Spina, direttore generale del Cus Pisa. Rossano Massai assume la delega all'attività sportiva universitaria e ai rapporti con gli studenti, coadiuvato nel ruolo da Stefano Rossi, mentre Valentina Cottini è stata eletta delegata agli eventi, comunicazione e marketing. Con l'assegnazione delle deleghe si completa la composizione della nuova struttura direttiva del Cus Pisa, insediatasi lo scorso febbraio in occasione dell'elezione di Stefano Pagliara alla guida del centro sportivo dell'Università di Pisa e dei nuovi membri del consiglio direttivo e del collegio sindacale (quest'ultimo composto dal presidente Gian Gastone Gualtierotti Morelli, Aurelia De Simone e Francesco Galassi). «La coesione del consiglio direttivo e la coerenza d'intenti con l'Università di Pisa rappresentano una solida base per raggiungere gli obiettivi prefissati - commenta il presidente del Cus Pisa Stefano Pagliara -. La nostra missione è incentrata sulla crescita del Cus Pisa e sullo sviluppo delle attività e dell'impiantistica sportiva». Con la fine del lockdown si lavora intanto al percorso che, in attesa delle linee guida del governo, porterà alla riapertura del Centro sportivo e alla graduale ripresa delle attività. Sulla base dei decreti e dei protocolli del governo e degli enti locali, il consiglio direttivo, con il supporto dell'Università, nei prossimi giorni inizierà a studiare le possibili misure da mettere in campo per sperimentare una progressiva ripartenza di almeno una parte delle attività. «Abbiamo la voglia e la volontà di riaprire e far ripartire il Centro, ma con il primario obiettivo di salvaguardare la sicurezza e la tutela della salute dei dipendenti, dei collaboratori e di tutti i fruitori - prosegue Pagliara -. La speranza è che il governo chiarisca al più presto le linee guida e semplifichi le regole. Alle condizioni attualmente imposte sarà complicato assicurare la piena operatività del Centro sportivo».