Due anni fa il lockdown, il Cus Junior il primo centro ad avviare attività a distanza

Cari genitori,
 
oggi, due anni fa, il Cus Junior apriva nuovamente i suoi cancelli. Lo faceva idealmente, a quattro giorni di distanza dalla chiusura del Centro sportivo universitario e a poche ore dall'inizio del lockdown. Lo faceva però anche concretamente avviando e sperimentando per la prima volta nella sua lunga storia lezioni in remoto. Video, dirette web e messaggi per non interrompere il rapporto con i propri allievi. Una vera e propria dad sportiva per mantenere stretti quei legami costruiti nel tempo e che il lockdown ha rischiato di annullare. Decine di ore di attività in streaming anche come deterrente alla crisi di socialità che l'emergenza sanitaria ha provocato. Primo centro in provincia di Pisa e uno dei primi a livello nazionale, il Cus Junior in poche ore ha organizzato, promosso e contribuito a diffondere nuove modalità di fare sport e attività laboratoriali garantendo, anche se in maniera diversa, quella socializzazione che a più riprese la pandemia ha sovvertito. Il Cus Junior, con la sua equipe di istruttori, non ha mai smesso di essere il punto di riferimento per centinaia di allievi e per le loro famiglie. Da allora il Cus Junior e il Cus Pisa hanno subito varie fasi di riorganizzazione con l'obiettivo di assicurare il diritto allo sport e all'attività motoria e la tutela della salute di tutti. Con l'allentamento delle restrizioni, il Cus Junior ha ripreso le tradizionali attività. Con nuovi progetti e nuove iniziative continua ad assicurare supporto nella crescita di bambini e bambine tornando ad essere nuovamente luogo di incontro, socializzazione, integrazione. Ciò soprattutto grazie a voi, genitori e allievi, che oggi come due anni fa continuate ad offrirci la vostra fiducia stimolando a fare sempre meglio e di più.