Canottaggio: rinviata la 58ª edizione della Regata Universitaria Pisa-Pavia

Rinviata la 58esima edizione della storica Regata Universitaria Pisa-Pavia prevista per il prossimo maggio a Pisa. La decisione è stata assunta nei giorni scorsi dai comitati organizzatori delle Università di Pisa e Pavia e dai rispettivi Centri universitari sportivi. Il rinvio si è reso necessario per rispondere ai decreti nazionali e ai provvedimenti adottati a livello regionale e locale per il contenimento dell'epidemia da coronavirus. Se le condizioni lo permetteranno, il tradizionale appuntamento remiero si svolgerà nelle acque dell'Arno nella seconda metà di settembre. «Con grande dispiacere siamo stati costretti a rinviare l'evento - spiega il presidente del Cus Pisa Stefano Pagliara -. La speranza è di poter rimandare l'organizzazione della tradizionale sfida al mese di settembre, studiando anche nuove modalità per il suo svolgimento ed eventuali misure necessarie ad assicurare tutte le precauzioni del caso, per dare seguito ad un'importante manifestazione che fa onore ai Cus e alle due Università». Quella 2020 avrebbe dovuto rappresentare l'edizione del “riscatto” per l'equipaggio pisano. Per i vogatori del Cus Pisa e dell'Ateneo di Pisa, l'obiettivo era riportare all'ombra della Torre il trofeo “Curtatone e Montanara”, il premio messo in palio per commemorare gli studenti pavesi e pisani che parteciparono alla battaglia risorgimentale di Curtatone e Montanara del 1848. Dopo mesi di preparazione ed allenamenti e con il sostegno delle centinaia e centinaia di appassionati che tradizionalmente affollano i lungarni in occasione di quella che è una delle più antiche regate d'Europa, il team del Cherubino avrebbe provato ad interrompere anche la serie positiva di Pavia che dura da ormai sei anni. «Purtroppo dobbiamo adeguarci al momento e obbligatoriamente, anche nel rispetto delle direttive nazionali, siamo costretti a rimandare lo svolgimento della storica regata, che rappresenta un importante appuntamento sportivo e di relazioni tra l'Università di Pisa e quella di Pavia - commenta Marco Gesi, prorettore con delega allo sport dell'Ateneo di Pisa -. Un evento cittadino che abbiamo il dovere e il piacere di mantenere vivo: speriamo che questa fase passi in fretta e che a settembre ci siano tutte le condizioni per recuperare l'edizione 2020 e per tornare ad essere tutti uniti».