Al Cus Pisa la coppa del mondo di scherma paralimpica

Per il quinto anno consecutivo tornano al Cus Pisa le gare della coppa del mondo di scherma paralimpica, valide come qualifica per le Olimpiadi di Tokio 2020. La tappa pisana si svolgerà da giovedì 21 a domenica 24 marzo al PalaCus del Centro universitario sportivo pisano. Dopo il grande successo delle scorse edizioni, la Federazione italiana scherma ha infatti ritenuto di ricandidare la città della Torre anche per questa stagione e ancora attraverso l’organizzazione della storica società Us Pisascherma. In programma 12 gare individuali previste per le specialità di fioretto, spada e sciabola (categorie A e B a seconda delle disabilità, maschile e femminile) più 2 gare a squadre. Le gare avranno inizio alle 9 e termineranno con le cerimonie di premiazione alle 17.30, escluso domenica (ore 16). Circa 450 gli atleti in gara e le persone dello staff attesi (quasi il doppio rispetto allo scorso anno), in rappresentanza di 32 nazioni: Argentina, Azerbaijan, Brasile, Bielorussia, Belgio, Canada, Cina, Estonia, Francia, Georgia, Germania, Inghilterra, Grecia, Hong Kong, Ungheria, Iraq, Israele, Italia, Giappone, Korea, Lettonia, Libano, Macao, Malesia, Polonia, Russia, Spagna, Svizzera, Tailandia, Turchia, Ucraina, Usa.

«È con grande orgoglio - dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti - che la città di Pisa ospita la Coppa del mondo di scherma paralimpica, a conferma della grandissima tradizione della scherma pisana che è stata protagonista del successo della scherma italiana in tutto il mondo. Sarà un’occasione importante per la città non solo a livello sportivo, ma anche e soprattutto per dimostrare la grande attenzione dedicata all’accoglienza delle persone con disabilità, in questo caso campioni olimpionici come Bebe Vio, che sono diventati testimonial per il loro coraggio e la loro forza di volontà nell’abbattimento delle barriere non solo fisiche, ma mentali, che spesso limitano le possibilità delle persone con disabilità. Ringrazio l’Us Pisascherma, il Cus Pisa e l’Università di Pisa per aver dato vita a questa manifestazione, dimostrando una forte sensibilità a questi temi: ricordo che l’Università ha nominato uno specifico prorettore e ha realizzato servizi dedicati agli studenti con disabilità, così come la nostra amministrazione ha espresso una delega specifica alla disabilità». «Il Centro universitario sportivo pisano ha messo a disposizione le sue strutture e le sue professionalità per contribuire alla buona riuscita della competizione che coniuga i valori dello sport con quelli dell’impegno sociale - sottolinea il commissario del Cus Pisa Marco Treggi -: principi che, insieme alla particolare attenzione verso le disabilità, il Cus Pisa promuove quotidianamente nelle sue attività». «L'Us Pisascherma è onorata di essere stata incaricata dalla Federazione Italiana Scherma per il quinto anno consecutivo dell'organizzazione di questa competizione nella quale sono coinvolti, in modi diversi, tutti i componenti della nostra grande famiglia - dichiara Giovanni Calabrò, presidente della società -. Con il supporto della Società della Salute zona pisana e dell'amministrazione comunale riteniamo di aver creato un ambiente ideale per questa qualifica pre-olimpica dal punto di vista tecnico e di poter proporre al meglio un turismo accessibile per coloro che approfitteranno di questa occasione per vivere la nostra città». «Salutiamo con entusiasmo – aggiunge l’assessore alla disabilità Rosanna Cardia - una manifestazione sportiva di risonanza internazionale e di qualità per il pregio degli atleti che partecipano, che ci aiuta a diffondere la cultura dello sport alla portata di tutti». «Riteniamo che in tema di disabilità - spiega l’assessore alle politiche sociali e presidente della Società della Salute Gianna Gambaccini - non si debba parlare soltanto di diritti, ma anche di doveri da parte di chi governa: rendere la città accessibile e favorire l'accoglienza verso tutti deve rappresentare una priorità nell’azione amministrativa». «Anche quest’anno siamo orgogliosi di accogliere presso il nostro Cus gli atleti della coppa del mondo di scherma paralimpica - conclude il professor Marco Gesi, prorettore per i rapporti con gli enti del territorio e delega alle attività sportive dell'Università di Pisa - Con le attività svolte dal Cus Pisa, il nostro Ateneo dimostra quotidianamente massima attenzione e grande sensibilità per il valore sociale dello sport e per il significato più profondo del rapporto tra sport e disabilità».